Per queste proprietà certi meccanismi riflessi innati sono messi in azione in seguito a certi stimoli senza alcun esercizio dell'individuo. L'azione di questi meccanismi conforme allo scopo può essere considerata solo come un prodotto dello sviluppo psicofisico della specie. E a favore di questa interpretazione sta anche il fatto, che gl'istinti ammettono non solo variate modificazioni individuali, ma anche un certo perfezionamento per parte dell'esercizio individuale. Così è che l'uccello a poco a poco impara a costruire il suo nido in modo più perfetto. Le api adattano le loro costruzioni ai mutati bisogni. Invece di fondare una nuova colonia, una famiglia di api allarga la costruzione già abitata, quando sia accordato ad essa lo spazio necessario. Una singola famiglia di api e di formiche può persino acquistare abitudini anormali, ad es., una famiglia di api ha l'abitudine di rubare il miele da altri alveari vicini, anzichè raccoglierlo essa stessa, oppure una famiglia di formiche ha l'abitudine meravigliosa dì fare schiavi gl'individui di altre famiglie o di allevare i gorgoglioni come animali domestici che danno loro il nutrimento. L'origine spiegabile, il consolidamento, l'ereditarietà di tali abitudini c'indicano chiaramente il modo in cui possono essere sorti istinti complicati. Non mai si presenta un istinto isolato, ma in generi e specie affini, forme più semplici di un medesimo istinto. Così il buco che la vespa da muro fa in una parete per deporvi le uova, si può considerare come l'esempio primitivo delle ingegnose costruzioni delle api.
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