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      Fra i due, come anello intermedio naturale, sta la costruzione relativamente semplice della vespa comune, costituita di poche celle esagonali tra loro cementate mediante sostanze vegetali.
      Gli istinti più complessi si possono quindi spiegare come prodotti dell'evoluzione di impulsi originariamente semplici, i quali si sono sempre più differenziati nel corso di numerose generazioni mediante abitudini individuali che a poco a poco s'aggiungono, si consolidano e si trasmettono per eredità. E però ogni singolo processo d'abitudine può essere considerato come un grado in quest'evoluzione psichica. La graduale trasformazione di esso in una disposizione innata è però derivata dai processi psicofisici dell'esercizio, per i quali atti di volere composti passano a poco a poco in movimenti automatici, che seguono immediatamente come riflessi all'impressione corrispondente.
      5. Se in base alla psicologia comparata si cerca rispondere alla questione generale sul rapporto genetico dell'uomo agli animali, considerando l'omogeneità degli elementi psichici e delle forme loro di connessione, tanto delle più semplici quanto delle più generali, si deve ammettere la possibilità, che la coscienza umana si sia svolta da una forma inferiore di coscienza animale, Questa ipotesi anche psicologicamente offre una grande probabilità, perchè se da un lato la serie animale presenta già diversi gradi di sviluppo psichico, dall'altro lato ogni singolo uomo percorre uno sviluppo analogo. Se la storia dell'evoluzione psichica in tal modo ci conduce in generale a un risultato confermante la teoria dell'evoluzione fisica, non si deve però disconoscere che le differenze psichiche tra l'uomo e l'animale, quali risaltano nei processi intellettuali ed affettivi, provenienti dalle combinazioni appercettive, sono incomparabilmente più profonde che le differenze fisiche.


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Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452