Ma anche qui la disposizione ai movimenti combinati, onde le singole emozioni si danno a conoscere, si fonda su ereditate proprietà psicologiche del sistema nervoso, le quali però entrano in funzione per lo più solo nei primi mesi di vita. In appoggio di una tale trasmissione ereditaria parla anche il fatto, che non di rado in certe famiglie si presentano speciali particolarità nei movimenti espressivi.
3. Il fanciullo nelle ereditate combinazioni riflesse porta al mondo disposizioni fisiche che danno origine alle rappresentazioni di spazio, disposizioni che fanno possibile uno svolgimento relativamente rapido di queste rappresentazioni; ma pare che appunto nell'uomo, a differenza di certi animali, le rappresentazioni spaziali siano dapprima ancora straordinariamente imperfette. A stimoli sulla pelle seguono manifestazioni di dolore, ma nessun sintomo evidente di localizzazione. Solo a poco a poco dai movimenti delle mani che nei primi giorni appaiono incoordinati, si sviluppano movimenti di prensione, i quali però di solito solo dopo la 12ª settimana, colla cooperazione delle rappresentazioni visive, diventano più sicuri e coscienti del fine. La direzione dell'occhio verso una sorgente luminosa, che si osserva sin dai primi giorni, come pure la coordinazione dei movimenti degli occhi che si stabilisce gradatamente, devono essere interpretati come fenomeni riflessi. Ma probabilmente con questi riflessi si sviluppano immediatamente anche rappresentazioni spaziali, così che a causa della continuità del processo e della sua connessione colle originarie disposizioni fisiologiche di funzione, è possibile avvertire solo un continuo perfezionamento delle rappresentazioni di spazio da inizi molto imperfetti.
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