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      Il più generale concetto sussidiario di tal natura che ha forza in tutte le scienze empiriche, è il concetto della causalità. Esso trae origine dal bisogno del nostro pensiero di ordinare tutte le esperienze a noi date secondo cause ed effetti e di eliminare mediante concetti sussidiari secondari, eventualmente di natura ipotetica, gli ostacoli, che si oppongono a che sia stabilita in tal modo una connessione logica. In questo senso tutti i concetti sussidiari che entrano in campo per l'interpretazione di un dominio dell'esperienza, possono essere considerati come un'applicazione del principio generale di causalità; essi sono giustificati fintanto che sono richiesti da questo principio o almeno da esso dimostrati come probabili; non sono più giustificati quando si presentano come funzioni arbitrarie che, sorte da un qualsiasi motivo estraneo, nulla portano all'interpretazione della esperienza.
      2. In questo senso il concetto della materia è un concetto sussidiario fondamentale per la scienza naturale. Nel più largo significato esso designa il sostrato, che è supposto persistente nello spazio cosmico e di cui consideriamo effetti tutti i fenomeni naturali. In questo senso più generale, il concetto di materia è indispensabile per ogni spiegazione della scienza naturale. Se in tempi recenti si è cercato di elevare a principio dominante il concetto di energia, non si è con ciò messo da banda il concetto di materia, ma si è dato ad esso un contenuto diverso. Il concetto acquista questo altro contenuto solo mediante un secondo concetto sussidiario, che si riferisce all'efficienza causale della materia.


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Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452