Queste connessioni, così ordinate, sono, per effetto della fondamentale legge di relazione di tal natura, che i sentimenti e gl'impulsi aventi dapprima una piccola intensità l'accrescono gradatamente a causa del contrasto coi sentimenti di opposta qualità predominanti per un certo tempo, finchè in tal guisa riescono a sopraffare i motivi sino allora prevalenti e tengono essi stessi il predominio per un tempo più o meno lungo. E allora la stessa vicenda può ripetersi ancora una volta o perfino più volte. In tali oscillazioni però anche il principio dell'accrescimento spirituale e quello dell'eterogenesi dei fini entrano di solito in azione così che le fasi successive sono bensì simili nella generale direzione del sentimento alle fasi omogenee precedenti, ma sogliono essere essenzialmente diverse nei loro singoli componenti.
La legge dello sviluppo per contrari si dimostra già nello sviluppo spirituale dell'individuo, in parte con maniere individualmente varianti entro brevi estensioni di tempo, in parte però anche con una certa generale regolarità nel rapporto reciproco dei singoli periodi di vita. In questo senso si è assai da lungo tempo osservato che i temperamenti prevalenti in diverse età della vita offrono certi contrasti. E però la facile, ma per lo più superficiale eccitabilità sanguigna dell'età infantile passa nel temperamento del giovane, più tardo all'impressioni, ma più ritentivo e talora oscurato da traccie di melanconia. Succede l'età virile pel suo carattere maturo generalmente pronta ed energica, nel decidere e nell'agire; da ultimo lenta si avanza la vecchiaia colla sua natura proclive a una quiete contemplativa.
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