60. - "TI VEDO!..."
Si fa in parecchi ragazzi. La conta viene posto dai compagni in un luogo dal quale essi non possono esser veduti. Ciò fatto, si allontanano per andarsi a nascondere dietro un albero, una fratta, un cespuglio, ecc., e cambiando, come vuole il giuoco, e anche quando capita loro il destro, di nascondiglio.
Allorchè si sono nascosti, gridano al compagno che li deve trovare: Ti vedoo! Questo si mette in cerca, ed appena ne scorge uno, grida: É rotto!
Allora quel tale che è stato scoperto si deve subito fermare e gridare: Mé mantiengo, e prendere poi il posto della conta, per ricominciare il giuoco da capo.
61. - A CCHI RIDE PRIMA.
Passatempo che si fa tra due fanciulli, i quali stando seduti uno di fronte all'altro, si guardano fissi l'uno negli occhi, dell'altro, conservando la loro serietà.
Colui il quale ride prima è il perditore.
62. - BÙZZICO.
Si fa la conta, e colui il quale viene dalla conta designato, si chiama bùzzico.
Costui correndo deve acchiappare uno de' suoi compagni, il quale per non esser preso fa giravolte, cavallette, come si dice, e corre a precipizio. Spesse volte un altro giocatore viene a traversare loro il cammino, ed allora la conta lascia andare il primo per correre dietro all'importuno. Colui che viene preso è tenuto a prendere il posto della conta o di bùzzico che dir si voglia.
Siccome in questo giuoco non v'è tana per riposare, allorchè il giocatore rincorso è stanco si ferma e grida: Co' le bbône o pace, per non essere oltre molestato.
Allorchè esso ricomincia a giuocare grida invece: Co' le càccole!
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