Pagina (212/297)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Raccolte le risposte, il capo-giuoco le ripete tutte di seguito a voce alta, e poi domanda al condannato: Chi volete che venghi in berlina? E quello, p. e., risponde: Quello che m'ha ddetto che ttartajo. Questo allora è obbligato a rivelarsi e ad andar lui in berlina.
      Allora il giuoco ricomincia e seguita a piacimento". Così lo descrive il chiaro prof. Morandi alla nota 7a del sonetto del Belli: Li ggióchi.
      81. - MAMMA CH'OR'È?
      Molte fanciulle prendendosi per le mani formano circolo, e facendo la ruota attorno ad una loro compagna, che è nel mezzo, le domandano:
      - Mamma, ch'or'è?
      Quella, a mo' d'esempio, risponde loro:
      - È mmezzoggiorno.
      Ed esse:
      - Che mmamma dormijona!
      E quelle altre:
      - Mamma, che ffate a ppranzo?
      - Li gnocchi.
      - Che mmamma magnóna!
      Ed il dialogo si può prolungare a piacere dei giocatori; e il divertimento termina puerilmente come è cominciato.
      82. - QUANNO PIOVE.
      Mentre piove, i ragazzi desiderosi che la pioggia prosegua, ci pigliano sommo gusto, e intanto canticchiano la seguente cantilena:
     
      Piovere e nun piovere,
      Bisogn'andare a mmôvere,
      A mmôvere ló granoPel santo Giulliano1.
      Trovai 'na funtanèlla,
      Me ce lavai le mano.
      Me ce cascò l'anelloDal deto piccirièllo.
      Pescai, pescai,
      Nù lo trovai mai.
      Trovai tre ppescétti;
      Li calzai e li vestii;
      Li portai a mmonsignore.
      Monsignore nun c'era;
      C'ereno tre zzitèlleChe ffacéveno le frittelle.
      Me ne diedero una:
      Quant'era bbòna!
      Me ne dieder'un'altra,
      Me cascò1 sott' ar banco.
      Er banco era cupo,
      E ssotto c'era e' pupo.
      E' pupo era vecchio,
      Nun sapeva rifà' e' lletto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Usi costumi e pregiudizi del popolo di Roma
di Luigi Zanazzo
Società Tipografico Editrice Nazionale Torino
1908 pagine 297

   





Belli Giulliano