84. - CHI ARRIVA ER PRIMO O LI BBÀRBERI.
Un certo numero di ragazzi si mettono tutti allineati, a un dato punto.
Poi al segnale del capo-giuoco si pongono a correre; e colui che giunge per primo a la mèta, è proclamato vincitore.
Il capo-giuoco nel dare il segnale di partenza è solito dire: Uno, dua e ttre; chi è urtimo puzza!
83. - LI CAVALLI.
Uno fa da cavallo con la bocca passata da un laccio che fa da freno e da redini. L'altro compagno fa da cocchiere, tiene quindi le redini e frusta il cavallo che salta, tira calci e nitrisce.
86. - ZOMPÀ' LE SCALE.
Fanno a gara fra ragazzi o ragazze, a chi salta più scalini della scala di casa, di un palazzo, di una chiesa o di altro.
87. - A CAPOLITÓMBOLI.
Divertimento ginnastico che i ragazzi fanno innanzi le bande musicali allorchè sono in marcia, allargando le braccia in croce e piegando di slancio sur una delle mani che poggiano a terra, tutto il corpo, in guisa di fare, braccia e gambe tese, una girandola.
88. - A "BBILANCIA".
I ragazzi mettono un asse in bilico su di una trave o altro corpo elevato, e si siedono alle due estremità; cosicchè quando l'uno va in terra, l'altro s'innalza.
89. - A CCANOFFIÈNA.
La canoffièna è formata da due funi che in alto sono raccomandate a una trave, o anche all'architrave d'una porta, od altrove, e in basso sono legate ad un asse trasversale, o ad un bastone sul quale si siede una o più persone; e mentre quello seduto oscilla, un altro spinge la canoffièna aspettandone il ritorno per risospingerla ancora, e così via di seguito.
| |
|