Se al diavolo riesce a fare dei prigionieri, questi son condannati all'inferno, dove si deve stare in ginocchio, con le mani dietro il dorso, e gli occhi bassi.
Quando alla mamma rimangono uno o due figliuoli, il diavolo finge di ritirarsi in casa. Allora la mamma, credendosi sicura del fatto suo, manda il figlio rimastole a fare una spesa, a comperare, p. es., un soldo de ricotta. Non appena il diavolo si avvede di ciò, esce di nuovo, e se gli riesce di rapire il fanciullo, il giuoco cessa per poi ricominciare da capo a piacere dei giocatori.
Come tutti gli altri giuochi, dal mio tempo ad oggi, questo ha subìto parecchie modificazioni.
100. - MADAMA POLLARÒLA.
È un giuoco che per lo più si fa da sole fanciulle.
Esse si prendono per mano e formano circolo. La mamma, fuori di questo, gira loro intorno dicendo:
Madama Pollarola,
Quanti polli ha il mio pollaio?
Quanti n'ho quanti n'avemo,
La ppiù bbella se caperemo:
La ppiù bbella che cce siaMe la vojo portà vvia.
Girerò, ggirerò
La ppiù bbella me caperò".
E se ne sceglie una a piacimento, poi un'altra, un'altra e così via via.
Mentre la mamma va attorno e dice la suddetta cantilena, le fanciulle canticchiano in coro:
Scricchia, scrocchia,
Capete la ppiù ggrossa:
Scrocchia scricchiaCapete la ppiù piccola!".
È ozioso dire che l'ultima fanciulla che rimane è ttappo de cacatore!
101. - MIRELADONDONDÈLLA.
Molte fanciulle si prendono per mano e facendo catena, si dividono in due parti eguali, e alternativamente canticchiano:
Uno: la mia bbella si veste dé bbruno:
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Pollarola
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