2 Fulmini e saette. Vedi la nota precedente.
1 Viene ai due di dicembre.
1 Oleandri.
1 Orzuoli.
2 Effetto.
1 Circa una lira nostra.
2 Il verbo fare è come le parole cosa, coso, cosato, che hanno nel nostro dialetto un impiego molto esteso.
3 Degli spiantati.
1 Per gli altri usi del Natale, vedi le mie sestine romanesche Er Natale a Roma, e per i sermoni i Canti popolari romani di prossima pubblicazione.
1 All'aria notturna.
2 Fulmini e saette.
3 Saltationes.
1 Si chiamavano anche Giudiate ed alcune altre Zingarette.
2 Landau: Landò con l'aggiunta del ne eufonico.
3 Agli scomunicati, per tornare in grazia di Dio, occorreva una pubblica funzione, nella quale, fra le altre cerimonie, eravi quella di ricevere, alla presenza di tutti, alcuni colpi di verga sulle spalle nude.
4 Biglietto.
1 Antichi Baccanali o feste Dionisiache. (Vedi DUBINO, Op. cit.).
2 Che allora apparteneva a mio padre Carlo.
1 Vedila nel III Vol. delle Tradizioni Popolari Romane, Canti Popol. Romani, di prossima pubblicazione.
2 Vedi: Voci degli antichi e odierni venditori ambulanti di Roma.
3 Lapa: ape.
4 L'antico culto dei Romani per Sileno, padre putativo di Bacco. Sileno infatti è raffigurato in un vecchio che tiene in braccio Bacco fanciullo.
5 Anche le frittelle non sono invenzione moderna. I Romani solevano offrirle a Sileno ed a Bacco, acquistandole da appositi friggitori che le vendevano fuori del tempio.
1 Codesto sonetto lo ebbi gentilmente dal signor A. Bevignani, egregio cultore di memorie patrie.
1 Vedi, nelle Novelle, favole e leggende, la leggenda XXIV sul Bambino della Ricèli.
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