La processione, le processione, ecc. Come i nomi femminili che nel singolare escono in e ritengono la medesima desinenza nel plurale. Per ciò tutti i plurali femminili terminano in e.
1 Per ciascuno. Vale anche per donna.
2 Feriae Augustae.
3 Usciere.
4 Quest'usanza qui, con il pleonasmo del che.
5 In tasca.
1 Di questo pronome relativo non usiamo che il femminino singolare, e di questo i soli casi la quale e per la quale.
2 Baraguay, nel gennaio o febbraio 1850. Pasquino disse in quell'occasione:
Chi dice che li guai so' tterminatiChi dice che li guai so' pprincipiati:
Dite, sor Paraguai che qui venite,
Li guai l'incominciate o li finite?".
3 Ipso-facto.
1 Antica festa dei Mercanti in onore di Mercurio.
2 Ciuca ciuca: piccina piccina.
3 A fugge come spade: ossia cosi velocemente come il balenar d'una spada.
4 Qualunque persona vestita civilmente è un paino.
5 Sgrinfiaveno: facevano l'amore.
1 Per le altre costumanze sulla Pasqua, vedi le mie sestine: La Pasqua a Roma.
2 La canna equivale a metri 2,23 e una frazione.
3 De pórso: facoltosi.
1 Nel Monastero di Torre de' Specchi si celebravano le funzioni della Settimana Santa, ed i fanciulli dell'aristocrazia sotto i dieci anni, vi facevano da chierici e nel sabato santo cantavano le lezioni latine, stuonando, dicendo spropositi, e formando la gaiezza dei devoti clie si recavano a quelle funzioni per divertirsi.
2 I selci bbastardóni sono chiamati quei selci più grandi che servono come di guide alla pavimentazione delle strade. I selci più piccoli sono chiamati invece sampietrini.
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