BONADUCE COSTANTINO di Domenico, soldato nella 515a Compagnia mitragliatrici - Brigata Novara.
Povero Costantino, quanto amava la vita! Lo ricordo gravemente malato di polmonite, quando! col suo sguardo cercava di leggere nei miei occhi. Ad altra morte gloriosa era destinato!
Dopo Caporetto si ritrova nel Piave «sempre di fronte al nemico e sempre contento». Il 28 novembre 1917 scrive la sua ultima cartolina e lo stesso giorno a Ponte di Piave cade colpito alla testa, non ancora ventenne: era nato il 1° maggio 1898.
Il Comandante della Compagnia così scriveva al nostro Sindaco:
«Rinvio il presente foglio (dove si chiedeva per il povero Costantino una breve licenza per riabbracciare il fratello morente) significando che il soldato Bonaàuce Costantino il giorno 28 novembre, in uno dei combattimenti, rimase ferito e lo stesso giorno ricoverò in una sezione di sanità. Per il sottoscritto l'assenza del Bonaduce alla Compagnia è stato un dolore; egli è rimpianto da tutti, date le sue ottime virtù di cui serberemo un caro ricordo».
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