PAX TIBI!
Pax tibi, Italia, in nome dei tuoi figli che caddero nel tuo nome!...
Pax tibi, o terra di 8. Marco, che fosti bagnata del nostro sangue migliore!...
Pax tibi, anima stanca, che sei tornata a sognare sotto il tuo cielo d'Abruzzo, sulla tua montagna profumata di fieno e di faggio, il sogno è il tuo premio!...
Anima stanca, assetata di amore, potevi mai tu sperare una passione più grande, che ti scuotesse in soave tremore tutte le fibre?...
Italia! Italia! Italia!... Il tuo nome è dolce è sonoro come il bacio scoccato sulla guancia di chi dorme.
Per te, Italia, ho sentito il bisogno di scrivere come l'innamorato grafomane, per te e per voi, bimbi di Pietracamela, che mi leggerete quando io non sarò più...
E a Voi cittadini carissimi, chiedo venia se non ho saputo assolvere il difficile compito affidatomi... Non mi criticate, compatitemi!...».
Dottor Guido Bindi
medico condotto di Pietracamela
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