Prefazione CAP. I - INIZIATIVE FASCISTE E ANTIFASCISTE DAL GIUGNO AL LUGLIO 1943 I.1) 14 giugno 1943: si insedia a Teramo il Prefetto Elmo Bracali. I.2) Lo stato della persecuzione degli antifascisti teramani. I.3) L’antifascismo di ispirazione democratico-liberale. I.4) Nuovi gruppi studenteschi antifascisti attivi già dal gennaio 1943. I.5) Movimento antifascista. Misure precauzionali del Ministero dell’Interno sulla Questura di Teramo. I.6) Il fenomeno della “borsa nera”. I.7) Il 25 luglio 1943 vissuto nell’intreccio di alcuni protagonisti teramani: Alberto Pepe, Renato Molinari, Armando Ammazzalorso, Felice Rodomonti e Ercole Vincenzo Orsini. I.8) Fonogrammi sulle vicende della caduta del Fascismo con prime insorgenze a Teramo, Giulianova e Roseto. Arresti di fascisti e comunisti. Riunione del Comitato Segreto di Azione. CAP. II - DAL 25 LUGLIO ALLA VIGILIA DELLA BATTAGLIA II.1) Movimenti del Partito d’Azione e gruppi di opposizione. Manifestini diffusi tra luglio e agosto del 1943. II.2) La liberazione degli antifascisti confinati. II.3) Attività antifascista con diffusione di manifesti. II.4) La cospirazione dei comunisti. II.5) L’8 settembre 1943. Movimenti di antifascisti e prigionieri ebrei e stranieri nei campi di concentramento della provincia. II.6) Prime iniziative per il concentramento partigiano a Bosco Martese. CAP. III - LA BATTAGLIA DI BOSCO MARTESE III.1) L’organizzazione della Resistenza a Bosco Martese. III.2) Il Comando partigiano. III.3) Il 25 settembre 1943. L’ira delle donne e la battaglia. III.4) Il primo sangue partigiano con la fucilazione del gruppo del mulino. CAP. IV - RAPPRESAGLIE E UCCISIONI DEI MARTIRI IV.1) L’uccisione di Mario Capuani. IV.2) Inizio delle rappresaglie. Movimenti di imbarco verso Bari di antifascisti e inglesi. IV.3) Da ottobre direttive fasciste e tedesche e azioni partigiane. IV.4) Costituzione della Repubblica Sociale e insediamento del Prefetto Vincenzo Ippoliti. Arresti e liste di proscrizione. Arresti e liste di proscrizione IV.5) L’uccisione di Ercole vincenzo Orsini. IV.6) L’uccisione di Francesco Martella. CAP. V - LA RESISTENZA E LE REPRESSIONI V.1) Inverno 1943/44: continuano le rappresaglie tedesche e le azioni partigiane con la solidarietà delle staffette. V.2) Trasferimento nei campi di concentramento e fuga dal carcere. V.3) Cattura di partigiani di montagna e processo del Tribunale speciale Militare con condanne a morte. “Viva l’Italia”. V.4) Cospirazione e giornali clandestini. Segnalazioni dell’attività delle bande partigiane della GNR. V.5) Rastrellamenti e azioni repressive. CAP. VI - LA RESISTENZA IN MONTAGNA E IN CITTÀ VI.1) Attività della formazione “Mirko Jovanovic” e rapporto sulla strage di Pietralta. VI.2) Il GAP di Vincenzo Masignà e la Resistenza di città. CAP. VII - IL CLERO TERAMANO TRA I PARTIGIANI DI MONTAGNA E LA RESISTENZA NEI CONVENTI DI ISOLA E MOSCIANO CAP. VIII - AFFLUSSO DI POPOLAZIONI NEL TERAMANO E CAMPI DI CONCENTRAMENTO CAP. IX - DAGLI ULTIMI GIORNI DI GUERRA ALLA LIBERAZIONE IX.1) Protezione delle opere d’arte e atti criminosi nei confronti delle popolazioni. IX.2) 13 giugno 1944: fucilazione di 8 cittadini presso la caserma “Rossi”. IX.3) 14 giugno 1944: liberazione di Teramo e insediamento del CLN. 15 giugno: ingresso banda “Rodomonti”. 16 giugno 1944: ingresso banda “Ammazzalorso” e nomina del Prefetto partigiano. IX.4) 17 giugno 1944: arrivo degli alleati. Discorso di Charles Norris e recita dell’Ave Maria. IX.5) A Teramo è finita la lunga guerra. In piazza Martiri della Libertà ballo del popolo. CAP. X - LA RESISTENZA CONTINUA E I TERAMANI NE SONO PROTAGONISTI DALL’EMILIA ALLA LIGURIA SINO IN GERMANIA BIBLIOGRAFIA |