Le richieste del volume possono essere inoltrate all'autore: Paolo Martocchia Contrada Vallescura, 10 64028 Silvi Marina (TE) (spese di spedizione postale non tracciabile Euro 1,28; invio con raccomandata tracciabile Euro 4,63; + la busta 0,70)Hatria Edizioni Finito di stampare nel mese di maggio 2018 dalla Tipografia Hatria di Atri (Teramo) INDICE
“SILVI. Terra situata in un'eminenza sopra il mare Adriatico in distanza di 18 miglia al Nord-Ovest di Teramo. L'aria vi è ottima, e l'orizzonte vasto e delizioso. Vi sono de'scogli, ove si pescano le ostriche ed altri frutti marini. Ha sulle rive del mare una considerevole fabbrica di estratto di Legorizia, che dà molto guadagno, facendone gran commercio cogli esteri. Il territorio è fertile in grano, vino, e saporitissime frutta: produce ancora buona quantità d'oglio, ed abbonda di caggiagione. In esso alligna l'arbusto de' mirti, la cui foglia è di tanto uso per la concia de' cuoi. E' terra baronale del terzo ripartimento, composta di 1524 anime. Feudo della città di Atri: Diocesi di Atri”. Madonna dello Splendore di Silvi
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Ancor prima che iniziasse il Novecento, il «sito incantato» di Silvi era da tempo assurto a tratto di mare prediletto dall'aristocrazia locale. Già sede deputata agli incontri dell'intellighentia presso il "Club Marina" e lo stabilimento "Glauco"', il percorso socio-culturale del paese sarà successivamente definito dai tanti personaggi illustri che hanno fatto la memoria storica della «perla dell'Adriatico»: da Guido Bindi a Diego De Sterlich, da Arrigo Rossi a Umberto Adamoli, da Raffaele Martinetti Bianchi a Izza D'Isidoro. La seconda monografia che Paolo Martocchia dedica alla città di Silvi si dipana anche sui momenti salienti del vissuto cittadino e sulla tradizione religiosa della Madonna dello Splendore, evidenziando sempre l'intimo rapporto della città con il «suo» mare. Storie di fede e di vita ricercate con il piglio certosino del giornalista che confermano una tesi inoppugnabile: la storia di Silvi rappresenta un tassello fondamentale nella realizzazione di quella «civiltà balneare» che ha portato l'Abruzzo ad essere una delle zone più decantate al mondo. |
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