ovvero 1" antica Cattedrale di Teramo. I 5
« Episcopatus Aprutii » ; e il nostro archivio capitolare conserva una donazione, che nel 1122 (I) S. Berardo pur fece di S. Maria a Mare in S. Flaviano al capitolo « Canonicorum S. Marie Teramnensis ». Un altro atto del cartulario del maggio del 1128, la cui copia del Brunetti esiste anche oggi (2) ed č stata pubblicata dal Palma, <-i) contiene una concessione a prņ di S. Mariano della Nocella presso Campii del vescovo Guido II e accenna alla « confirmationem Fratrum et «Canonicorum nostrorum S. Marie Interamnensis ». Una donazione del 1134, riferita dall' Antinori, (4) parla pure dei canonici della chiesa di «S. Maria Interamnense>. Due giuramenti, che i conti aprutini Roberto e Guglielmo prestarono nelle mani dello stesso vescovo intorno al 1140, (5) parlano dell' « Ecclesiam S. Marie » ed « Ecclesia S. Marie ». La nota bolla dei 2 7 di novembre del 1153 di papa Anastasio IV, dataci dal Muzii(6) e dall' Ughelli ^ e che determina i confini della diocesi aprutina, dice che : « Ecclesiam S. Marie Matricem « semper haberi prout hactenus habita est, et illic
(1) Arch. capii, di Teramo, Carte del vesc. Montesanto ap. PALMA, voi. I, p. 150.
(2) Mss. del Brunetti nella bibl. del Liceo di Teramo (Carte PALMA, fase. Vili, n. i°).
(3) PALMA, St. di Teramo, voi. I, p. 275 (2* ediz.).
(4) ANTINORI, op. cit., ad an. 1134.
(5) UGHELLI, op. e loc. cit.
(6) Muzii, St. di Teramo (pubbl. per cura del can. prof. Pannella, Teramo, 1893), dial. I, § 14. Per 1' ortografia noi ci serviamo di una nostra copia ms.
(7) UGHELLI, op. e loc. cit.