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S. Maria Aprutiensis ovvero L'Antica Cattedrale di Teramo.
Studio storico-artistico
Francesco Savini
Forzani & C. Roma, 1898, pagine 112

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   4°
   S. Maria aprutiensis
   opportuno (§ 18) noi faremo, resta pur fissato il tempo per esso terzo piano.
   E finalmente, per ciò che riguarda il quarto piano, ossia il più profondo del musaico romano, ci pare debba fissarsi la sua epoca intorno al in secolo, giacché noi nel paragrafo precedente e nel luogo, ove descriveremo il musaico e gli avanzi della casa romana, a cui il primo appartenne (§ 14), stabiliamo appunto quel-1' epoca per le abitazioni romane.
   12. Esposti così lo stato e 1' epoca delle varie stratificazioni che, mercé i nostri scavi, abbiamo rinvenuto su quest' antica area, passiamo ora a stabilire, per quanto noi possiamo, la qualità e lo stile degli edifizi che sulla medesima si succedettero e de' quali veg-giatno tuttora le tracce. Essi ci appaiono nel numero di quattro ; né si meravigli qui il lettore, né lo spettatore del sito, che in sì breve spazio e fra sì scarsi ruderi tante fabbriche sieno sorte nel corso dei secoli; giacché noi nei seguenti paragrafi glieli esporremo e glieli dichiareremo in questo ordine : I. L' edifizio romano ad opus quadratura supposto del tempo della repubblica; II. La casa privata meno antica, ma pur romana, dell' epoca imperiale; III. La chiesa cristiana basata su questa casa e di stile bizantino, ossia la S. Maria aprutiensis, dell' vin secolo ; IV. Quella lombarda o romanica del xn secolo con lo stesso titolo; oltre le aggiunte e le modificazioni dei secoli xiv, xv e xvi.
   13. a) E incominciando dal primo, questo ci si presenta nella sua mole maestosa come un edifizio ad opiis

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