S. Maria aprutiensis
e dall' altro quel sùbito ritiro, ha supposto che il costruttore (e si sa che nel medio evo si edificava assai alla libera), avvedutosi di quella spiombatura e volendovi rimediare senza ricorrere ad incomodi tagfli, si
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ritrasse di quel palmo (m. 0.25), di cui abbiamo detto. Cerchi poi un' altra soluzione alla difficoltà quegli a cui questa nostra non piace;
z) Altra cosa pur degna di nota è il rivestimento esterno, o sostruzione che voglia dirsi, che si scorge nella parte inferiore della torre e che è fatto a mattoni della foggia di quelli usati nella chiesa del secolo xii : essi però sono murati con poca cura e a larghi interstizi, ciò che prova la natura tumultuaria di siffatto rivestimento, il quale, incominciando a metri 1.1 o dal piano dell' attuale fossato, si stende per 1' altezza di m. 1.95: il medesimo nel lato occidentale ha pure infitta qualche pietra riquadrata, siccome il titolo latino, di cui appresso parleremo (n) : nel lato settentrionale esso, ol-trecchè sporgente per la suddetta risega, appare più volte, e anche recentemente, ricucito; nel lato meridionale il rivestimento si vede per tutta quella parte che non è sotterra, e termina in tutti e tre i lati visibili alla stessa altezza: il che è pure da supporsi nella parte orientale ora mascherata dalla casa, che v' è addossata. Tutto questo rivestimento dunque ha l'aspetto d' una sostruzione fatta, a dir così, d' urgenza e destinata a salvar la torre che, subito dopo 1' incendio del secolo xn, di cui ancora si veggono le patenti tracce, dovea minacciar ruina;