S. Maria aprutiensis
st' epoca la prima esistenza della nostra vecchia cattedrale.
Senza occuparci noi dunque di un' anteriore cattedrale, distrutta in una longobarda incursione, né di un' altra rialzata poco appresso, e delle quali non abbiamo verun indizio né edilizio né storico, teniamoci paghi a questa da noi supposta del secolo vin. E così ci pare di aver risposto alla meglio alla domanda sul tempo dell' erezione dell' edifizio.
In quanto poi all'altra questione, quale forma architettonica cioè ella si avesse, dai frammenti bizantini, che più innanzi (§ 16 b} esamineremo, possiamo supporla appunto bizantina, escludendo ella fosse di stile basilicale latino, sul tipo degli antichi S. Pietro e S. Paolo di Roma. A tal fine dunque, per verificare, cioè, se veramente esistessero tracce delle navate laterali di questa supposta chiesa basilicale, noi abbiamo nella parte appunto, ov' era più da credersi 1' esistenza di una nave minore, cioè in direzione della cappella delle colonne, fatto fare uno scavo, che qui perciò è necessario descrivere. Alla distanza dunque di metri 1.1 o dal parapetto del fossato, di cui sopra si è detto (§13 b}, cominciò esso scavo e si estese di là per la lunghezza di metri 4.40 e con la larghezza di metri 3 e si profondò fino a metri 4.10, cioè sino al terreno fermo. Eppure tutto questo scavo, che, rincalzato subito dopo, non si vede nella pianta (tav. I), non ha dato alcun frutto né per tal fine né per altro qualsiasi : e si noti che noi, con questo scavo e con quello fatto per isolare