Stai consultando: 'S. Maria Aprutiensis ovvero L'Antica Cattedrale di Teramo. Studio storico-artistico', di Francesco Savini

   

Pagina (70/119)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (70/119)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




S. Maria Aprutiensis ovvero L'Antica Cattedrale di Teramo.
Studio storico-artistico
Francesco Savini
Forzani & C. Roma, 1898, pagine 112

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ovvero 1' antica Cattedrale di Teramo.
   73
   in forma di 8 e nella corda. Notevoli poi ci sembrano i gigli chiusi a cuore della fascia superiore ; della forma di tali gigli abbiamo nel Cattaneo parecchi esempi, siccome nel pluteo del battistero di Cividale(l) del 737, in un altro di S. Maria in Valle della stessa città(2) del 762, in un sarcofago del duomo di Murano(3) del secolo vili e in una tomba del battistero di Albenga(4) dello stesso tempo : abbiamo altri esempi, è vero, del seguente periodo italo—bizantino, ^ ma assai meno determinati e il cui confronto col nostro pluteo è assai
   vago.
   Infine un frammento bizantino, non meno interessante dei precedenti, è venuto alla luce negli ultimi nostri scavi del 1898, apparendoci come materiale di costruzione, infitto al disotto di uno dei mozziconi di colonna, che vedonsi nella nostra fototipia (tav. Vili, n. io). Noi però, per non abbandonarlo di nuovo alle tenebre della terra, lo estraemmo di là, ponendolo nell' interno della chiesa di S. Anna a tener compagnia agli altri pezzi romani e bizantini che si vedono ai lati dell'altare delle colonne e ritraendolo inoltre nella tavola dei frammenti (tav. V, n. 26). È un avanzo di cornice a rozze mensole curvilinee e striate orìzzon-talmente e di una forma che ci sembra insolita e che
   (1) CATTANEO, op. cit., fig. 35.
   (2) Ibid., fig. 38.
   (3) Ibid., fig. 45.
   (4) Ibid., fig. 72.
   (5) Ibid., figg. 96 e 119.

Scarica