ovvero 1' antica Cattedrale di Teramo.
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quello stile e come mostrano tanti esempi,(l) circoscritte da listelli e da cerchi e non hanno il far libero e largo della maniera romana.
Esaurito così, e forse con qualche noia del lettore, il lungo e minuto esame, ne trarremo ora quelle deduzioni artistiche e storielle, che varranno a determinare l'epoca e lo stile della decorazione finora descritta e che gradatamente, a parer nostro, fu continuata ad inserire nella chiesa dell' vili secolo. A meglio far ciò, noi, dopo aver posto in sodo che i frammenti esaminati si appartengono, in quanto allo stile, in parte a quello bizantino—barbaro (secolo viri) e in parte ali' italo—bizantino (secoli ix ex), dobbiamo vedere se lo stesso avvenga ancora in quanto ali' epoca. Per verità questa seconda cosa non è tanto facile determinare quanto la prima, giacché l'arguto lettore vedrà da sé che l'ultima maniera deve considerarsi, virtualmente almeno, contenuta nell' anteriore, per essere stati gli artefici italiani del secolo ix imitatori di quelli greci del secolo antecedente. In ogni modo un attento osservatore, sol che prenda in mano la nostra tavola V, scorgerà una certa differenza tra l'una e 1' altra serie dei frammenti sopra descritti e si persuaderà tosto, che, mentre nella prima (formata coi numeri i, 6, 14 e 18) dominano più l'eleganza e il magistero del greco scalpello, nella seconda invece (numeri 2, 3, 4, 5 e 7) prevalga il motivo dell' intrecciatura, quello appunto, a cui i nostri, come scrive
(i) CATTANEO, op. cit., figg. 76, 106, 117 e 126.