Stai consultando: 'S. Maria Aprutiensis ovvero L'Antica Cattedrale di Teramo. Studio storico-artistico', di Francesco Savini

   

Pagina (85/119)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (85/119)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




S. Maria Aprutiensis ovvero L'Antica Cattedrale di Teramo.
Studio storico-artistico
Francesco Savini
Forzani & C. Roma, 1898, pagine 112

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   oo S. Maria aprutiensis
   19. Dimostrato dunque così, come meglio ci è parso, siffatto nostro assunto, passiamo ora a descrivere l'unica parte ora superstite della decorazione pittorica del nostro edilìzio romanico.
   Vero è che il Salazaro,(l) parlando appunto dell'attuale chiesa di S. Anna de' Pompetti e delle sue volte a croce, scrive : « Sotto coteste volte restano tuttora « avanzi di pittura a fresco e un' iscrizione che co-« mincia Jìgo Joan. ». Non sappiamo se egli intenda parlare delle pitture di un sottarco, che siamo qui per descrivere, ovvero di pitture delle dette volte. In tale ultimo caso, noi dobbiamo dire che non delle medesime, né della riferita monca inscrizione è a noi apparsa alcuna traccia durante 1' abbattimento delle pericolanti vele della volta a crociera, subito dopo rifatte, secondo abbiamo narrato qui sopra (§ 18 e). In ogni modo fermiamoci qui a quello che ci è venuto fatto di scoprire in fatto di decorazione pittorica.
   Essa, pel suo valore artistico e storico, richiede uno studio speciale che vale insieme a confermare 1' epoca di esso edifizio già stabilita alla metà del secolo xii. Questa decorazione abbiamo dunque scoverta, durante i nostri più volte mentovati scavi e mentre facevamo staccar 1' intonaco soprapposto in vari tempi alla vecchia costruzione lombarda, e propriamente nel sottarco centrale che trovasi al disopra dell' attuale
   (i) SALAZARO, Monum.dell'Italia merid. dal sec. vi al xm, voi. II pag. 41.
   ovvero 1' antica Cattedrale di Teramo.

Scarica