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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   i prodigi tulli del genio appena stanno a testi-monianza della verità de' poeti.
   Ini pertanto la Storia ( eco sempre di grandi eventi, pittrice di vaste ruine , di troni caduti e di sfasciati imperi ) apre le sue pagine , facendoci a sapere degli Aborigeni , dei Siculi , dei Pelasgi , degli Umbri ; non che degli Equi, Sabini, Vesti ili, Marsi, Peligni, Marrucini e Fren-tani , con quante , nelle nostre circostanze., si uumeratio città einulatrici della grandezza di Roma (i) ; ed allora ci si presentano in bella
   atque habuvre initio Trojani , qui JEnea duce profugi, 5« di bus incertis vagabantur ; cumque his Aborigena, geni* s hominum agreste , sine legibus, line imperio , Ube-rum atque solutum ; e per lacere altri infiniti è a dire che Festo , in voce Aborigene* , scriveva : Aborigene! appellati sunt , quod errantes convenerint in agrum , qui nane est populi Romani: fuit enim gens antiquissirna Ita-l ae. E da ciò chiaro - rimane quanto , ira i discordanti pareri* dei doni , sia ben fondata 1' opinione di coloro i quali sostennero, che dai popoli Aborigeni , o Aborige-• nes , vennero gii Etruschi , gli Aruncj , gli Ausouj , gii Osci, gli Umbri ( checche Plinio ne dica ) , i Volsci, i i Siculi , gli Orobj , i Liguri ed i Latini : polenti na-zioui che. componevano le provincie d'Italia propriamente detta , T Etruria, I' Umbria, la Sabina , il Lazio, il Pi-rfno, il paese de' Vestini e quelli de1 Marrucini, Peligni, Mani , Frentani , Irpini , il Sannio e la Campania»
   (1) Nel principio delle coso 1' imperio delle genti e delle uazioui era presso delle famiglie, le quali scegliendo qualche soggiorno , le abitazioni e le copulazioni stabili* vano in paesi già prima inctfili. Non appena però crebbe il numero de' figli, de'nipoti e d'altri ro tra nei ; ossia una società composta di esseri dotati di ragione e di liberta , si videro to»to nel bisogno di eleggere un capo a formare non meno , che a mantenere leggi , consigli e costumi ; ed il più assennato fra essi , dalla moderazione dei buoni, veniva, salutato Semi-Dio, o Sovrano. Simili popoli ave-
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