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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   dell'antica italica civiltà. Qui popoli antichissimi vi posero sede , città famose vi si eressero , uomini sommivi nacquero é vi abitarono. Qui colonie , federazioni j prefetture , municipi ; dirisa in Provincie, parteggiata in regioni, distinta in contèe e principali ; ligata al carro di una gran nazione , fu serva di Capitani stranieri, fu serva di superbi nati nel suo seno ; fremente sotto il bastone feudale , tranquilla sotto la spada di re possenti, felice all' ombra dello scettro di ottimi sovrani»
   Stante che essendo Aquila , Città Capitale di Abruzzo ultra , posta in bello e fecondo paese , e quasi a dire nel centro degli Abruzzi medesimi ; così ne seguita che caro tornar debbe e profittevole à quo' gentili , che in queste carte imprenderanno a leggerne V istoria , il riferire ch' io fo , innanzi ogni altro , alcune nobilissime Città che un dì esisterono nella nostra Provincia, ed insiememenle non pochi avanzi di antichi monumenti ; per indi far vedere a che giunse mai la civiltà di quei popoli , i quali dagli storici tutti furono sempre dichiarati indigeni , non che di quésta classica terra , sibbene del bel paese
   » Ch'Appennin parie, il mar circonda e l'Alpe.
   ( Petrarca )
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