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Cluverio e Strabone nel riporre che fece questa città: fra Sabini ebbe-a dire nel quinto L.l >ro : Sabinorum quoque sunt Forali, sacca ad re-bellionem , quam habitat ionem^ aptiora.. Questo antichissimo vico Sabino , conforme -sappiamo per Virgilio , ebbe gran parte nella guerra contro i profughi Trojuri (i); è a dire accora che nei tempi di sua maggiore prosperità , gli abitatóri di Forali onorarono l' Imperatore Trajano : quel saggio in cui si* videro uniti tutti quei pregi che* formano un grande Sovrano e un graude Generale d'armata (a). Tuttavolta alcuna iscrizione lapidaria e pochi ruderi rimangono a noi dell'antica Fornii, la quale , per servirmi dell'espressioni di Carlo Franchi (3) » ne'tempi » de' Normanni perduto 1' antico nome , giusta » 1' ignorante maniera , che usavasi allora per » esprimere gli antichi luoghi, fu principiata a chiamarsi Cintate , o sia Città , ed anche » Civita. Incominciati poi i Feudi ad avere uso » maggiore nel nostro Régno , ne fu possessore » un tal Tomaso; onde poi Civita di Tomaso, ed oggidì Civita Tomassa *>. Due miglia lontana dalla città di Foruli fu Casperia , rammea-
(1) Virgilio Eneide Lib. 7.
» Qui Tetricae horreutes rupes , montemque Scve-» rum ,
» Casperiamque colunt , Forulosque 9 et Flumen Himellae.
(2) Si potrà consultare sull'oggetto un1 iscrizione riportata da Bernardino Cirillo nel libro de1 suoi Annali ; non che quelle pubblicate dal Muratori e dal uostro Martelli.
(3) Carlo Franchi — Difesa della fedelissima Città delT Aquila.
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