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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 16 —
   si me abitazioni de1 Suoli; ivi regnava Saturno a cui s'attribuiva l'istituzione della vita civile (i);
   Sabini habent. D'altronde nessuno v'ha che ignora, siccome di aopra abbiam detto , che Testrina , A mi terno , Bieti e Curi furono capitali della Sabina propria. Potrebbe aggiungersi ancora con Plinio , che i Sicoii ( oltre Roma , secondo che dice Servio : usque ad ed locai ut quěbus nunc Roma est. Haec ewm Siculi habitaverunl ) occuparono in tempi antichissimi la provincia di Teramo, ossia gran pftrte della regione posta tra l'Aterno ed il Tronto , ed anche oggi abbiamo negli Abruzzi qualche traccia dell'antica loro esist» nza , come lo mostrano a chiare note Goriano Siculo , la Vaile Siciliana a destra del Vomano ec.
   (i) Saturno fu il primo re degli Aborigeni secondo Giustino e Virgilio: Italiae cult ores primi Aborigene* fue* re , quorum rex Saturnus , disse il primo , e '1 Ti tiro Mantovano cantava uniformemente alla nobile versione di Aunibal Caro:
   »........ . Questi contorni
   » Eran pria selve , e gli abitanti loro
   » Eran qui nati , ed eran Fauni e Ninfe ,
   » E geuti che di roveri e di tronchi
   » INate, uč di costumi , uč di culto ,
   » Ne di tori accoppiar , nč di p»r viti,
   » Nč d'altre arti , o d'acquisto, o di risparmio ,
   » Ayean notizia o cura : e '1 vitto loro
   » Era di cacciagion , d^ erbe e di pomi ;
   » E la lor vita aspra 9 innocente e pura.
   » Saturno il primo fu che in queste pirli
   » Venne , dai ciel cacciato , e vi s' ascose ;
   » E quelle rozze genti, che disperse
   » Eran pi r questi monti , insieme accolse ,
   » E die lor leggi ; onde il paese poi
   » Da le latebre sue Lazio nomossě.
   E qui mi giovi di far conoscere , che essendo Saturno stalo cacciato dal regno che godeva in Creta dal suo figlio Giove, e mosso dal gloriosa grido di Giano re