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si me abitazioni de1 Suoli; ivi regnava Saturno a cui s'attribuiva l'istituzione della vita civile (i);
Sabini habent. D'altronde nessuno v'ha che ignora, siccome di aopra abbiam detto , che Testrina , A mi terno , Bieti e Curi furono capitali della Sabina propria. Potrebbe aggiungersi ancora con Plinio , che i Sicoii ( oltre Roma , secondo che dice Servio : usque ad ed locai ut quěbus nunc Roma est. Haec ewm Siculi habitaverunl ) occuparono in tempi antichissimi la provincia di Teramo, ossia gran pftrte della regione posta tra l'Aterno ed il Tronto , ed anche oggi abbiamo negli Abruzzi qualche traccia dell'antica loro esist» nza , come lo mostrano a chiare note Goriano Siculo , la Vaile Siciliana a destra del Vomano ec.
(i) Saturno fu il primo re degli Aborigeni secondo Giustino e Virgilio: Italiae cult ores primi Aborigene* fue* re , quorum rex Saturnus , disse il primo , e '1 Ti tiro Mantovano cantava uniformemente alla nobile versione di Aunibal Caro:
»........ . Questi contorni
» Eran pria selve , e gli abitanti loro
» Eran qui nati , ed eran Fauni e Ninfe ,
» E geuti che di roveri e di tronchi
» INate, uč di costumi , uč di culto ,
» Ne di tori accoppiar , nč di p»r viti,
» Nč d'altre arti , o d'acquisto, o di risparmio ,
» Ayean notizia o cura : e '1 vitto loro
» Era di cacciagion , d^ erbe e di pomi ;
» E la lor vita aspra 9 innocente e pura.
» Saturno il primo fu che in queste pirli
» Venne , dai ciel cacciato , e vi s' ascose ;
» E quelle rozze genti, che disperse
» Eran pi r questi monti , insieme accolse ,
» E die lor leggi ; onde il paese poi
» Da le latebre sue Lazio nomossě.
E qui mi giovi di far conoscere , che essendo Saturno stalo cacciato dal regno che godeva in Creta dal suo figlio Giove, e mosso dal gloriosa grido di Giano re