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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   A rincontro di Aveja slava Pelluino , Prefettura , e quindi Colonia Romana a' tempi di Augusto ; e rinomato abbastanza , non dico già per le molte iscrizioni riportate dal Grutero, dal Muratori , dallo Smezio e Lipsio ; non per le macie delle sue terme , o di quella via sotterranea ? che secoudo la popolar tradizione conduceva fino ad Amiterno ; quanto per gli avanzi di quel Circo incrostato , di opera reticolata , già nominato da Plinio (i); tue ancora sfida l'insaziabile
   impiegando i suoi talenti non solo nell'esercizio della Pittura della Scultura e dell' Architettura , ma anche della Poesia ) cominciò il primo ad esprimere coi pennello le immagini della Divina Commedia , lasciandone una pittura a fresco molto ammirata nella Chiesa di S. Maria Novella, che può vedersi presso il sig. d1 Agincourt (Storia dell'Arte, tav. 119 spiegata nel v«l. IV, della sua opera. Prato 1827 pag. 381 ). Se queste pitture possono contrastare all'Orgagna il primato, sarà giudizio de'dotti e degF intendenti professori dell' arte , cui ne diamo volen» fieri questa noti/ia , che potrà loro riuscire gratissima» Però e a dire, che questa appunto è la parte delle pii» ture , che ha alquanto sofferto dal lento urto degli anni. Le medesime dovrebbero ricopiarsi diligentemente a con» torno , e quindi confrontare le cronache, e quelle notizie , che si potessero rintracciare da antiche carte , per illustrare con esse comechessia quel barbaro stile in che si dilettava la pittura del XII secolo, priachè non acquistasse sembianza italiana sotto i pennelli di Cimabue , di Giunta da Pisa e di Guido da Siena. — Vi esistono ancora in questa Chiesa due immagini di Madonna scolpite in legno , non isolate , ma attaccate al fondo piano , a guisa di un quadro, dell'istessa epoca dell' anzidette pi ture.
   (1) Ci duole assai di non potere qui intraprendere una descrizione minuta delle diverse parti di questo Circeo , tra perchè i p« chi ruderi a noi superstiti sarebbero insufficienti a dare un' idea compiuta de' circhi pubblici
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