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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   stato dello coso pubbliche solla norma di quello di Roma. E da ciò si trae argomento, che non per fortezza assicuravano i foro Stati i Romani ; ma col mezzo di popolazioni benevole ed interessate uel dominio , sia per sangue, sia per leggi : che sarebbe nu dire , o per essere nate Romane , o per essere fatte.
   Proseguiamo. — Sulmona e Corfinio città fondate da' Frigf, dopo la venuta di Enea, ne) territorio de' Peligni, furono assai cospicue nell'odierna provincia di Àquila. La prima (r) vantasi di aver dato i natali al piur dolce el piò infelice poeta della migliore età che ebbero le lettere latine f a P. Ovidio Nasone i nato da famiglia Equestre l'anno 711 di Roma, e 43 prima dell'Era Volgare ; non che a Cosmo Meliorati grà Cardinale del titolo di S. Croce in Gerusalemme, e poi nel 17 Ottobre del i4<*4 elelto e celebrato Papa col nome d'Innocenzo VII ; aggiungi Ercole Ciofani dotto scriWore del secolo XtV, e Marco Barbato amico del Petrarca, e maestro e segretaria del
   (1) Ovidio net Lib. IV Triti. fa credi? fondata dar Solemo Frigio compagno di Enea , dal quale , si vuole, che questa Citta prendesse il nome di Sulmona :
   » Iiujw erat Solemus Plirygia' eomes unus ab Ida? » A quo Sulraonis rooeuia nomea habenW
   £ Silio Italico cantava :
   » Nomine Rlioeieo Solymùs, tìam Bardana origo » Et Plirìgio geous a proavo, qui scepira sequutus » JEtiese , darai» muris fenda vera t? urbem , » Ex sese dictam Sotymon r celebravo colonis u Mox Italis paullatiiu attrito nomine Salmo*
   Lungo poi sarebbe il dire che Saturno e Marte ebbero in Sulmona un culto speciale.