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Re Roberto. Soffrì questa danni considerevoli , prima a'tempi di Siila, poscia di Giulio Cesare, allorché presa a favoreggiare la causa di Pompeo , venne da M. Antonio espugnata con esercito di otto legioni e cinque coorti. Divenuta quindi colonia romana, ebbe a patir nuovi danni , sia per le barbariche invasioni , sia più per le interne guerre del Reame. — Ma checche sia di ciò, per quanto concerne Sulmona, certo e che appressandoti a lei , il primo nome che ti si affaccia ali? mente è quello di Ovidio , ed il primo culto lo porgi ai canti delle Metamorfosi e dei Fasti. Che anzi cercando allora fra quelle vette la villa famosa , quel soggiorno di tranquillità e di pace ove il tenero Ovidio, pria che sventura il cogliesse , educava alle Muse, il cuore e la mente; ecco che rinvieni nella falda del Morrone un muro rossiguo che a già sfidato l'urto di 'diciannove secoli , e, che servendo di base all' edi^zio , yedesi joggi quasi intero , tutto di opera reticolata e maravigliosamente solido. La spaziosa e bellissima veduta che quivi ti si offre allo sguardo ; la fontana degli amori , che inaf-fiando quella deliziosa campagna , vi mantiene vivo il verde e la freschezza di Primavera : tutto insomma ti richiama alla mente le ville di Tuscolo, di Formi, di Clima, di Pozzuoli e di Pompe?, ove quella mente vastissima dell'Arpi-nate spaziava per tutto l'umano sapere, e fidava a pagine? non periture il fiore della filosofia e del guslo ; quella di Sabina , ove l'inimitabile Fiacco , al suono della lira di Pindaro n'emulava i voli sublimi colle sue Odi , e lamentava con i Sermoni i rotti, costumi della sua Patria; quella di Casino , ove Terenzio Viutoqq , quel
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