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ti aveva soggiogalo grao pòrte dell'Europa, dell'Asia e dell' Africàne quei popoli elie già ubbidivano alle novelle leggi , (remavano ancora al nome1 dei Mariti e degli Equi , senza le quali legioni , come già disse Appiano, i Romani non mai fecero Strepitose conquiste. Confortato quindi Coifinio del valore de'suoi abitanti, nell'anno 66a di Roma , non temè di contendere con la medesima' capitale dell' Universo , la mercè della memoranda lega Italica. L' origine poi di questa guerra ( secondo che lo apprendiamo da Appiano Alessandrino e da Diodoro Siculo ) fu, clic i popoli d'Italia per aver con le loro armi accresciuto e difeso il Romano Imperio fuor di modo, giustamente chiedevano di essere ammessi alla piena cittadinanza Romana ; per iu li non esser trattati più come sudditi , uè più sopportare il peso delle gravezze e delle'* guerre. Lucio Druso Tribuno della plebe annuì a quella dove-iosa inchiesta , e fece una legge della Civiltà in favore di tutti i popoli alleati ; ma contradetto da'Senatori, i quali non sapevano conciliare l'individualità di Roma colla formazione d'una grande società italiana , fu allora che i popoli d' f-talia pieni di sdegno e di rabbia si disposero a strappare colla forza ciò che non ottennero col-» V equità , e imbrandirono le armi contro Roma potentissima. Si determinò infatti , prima d' o-gui altra cosa., di trucidare ambedue i Consoli nelle Ferie Latine sul monte Albano; il che essendo andato a voto , si unirono i Piceni , i Peligni , i Vestini', i Mari urini, i Marsi, i Campati! , gli Apuli ; non clie i Ferentani , gl'Irpiui, i Pompejaui, i Picentini, i Venusini , i tiiapigi , i Lucani ed i Sanniti principalmente > formando
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