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» un lugubre squelette ! Voilą ce qui reste d' une *> vaste domination, uo souvenir okscur et vaio ! » Impertanto poste dall' un de'latj quelle maraviglie che il genio della meditazione contempla nella taciturnitą delle rovine, « che Ą-quila sollo la difesa di sue grand'ali gelosamente custodisce ; mi č forza narrare alcuna cosa su la nobiltą di esso lei , e cosģ prestare un tributo di amore alla mia patria sempre veneranda , sempre dallo straniero desiderai issima.