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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 79 —
   ladnnfeno quel che certo ne tramandarono gli antichi cronisti si è, che distrutte Amiteruo e Forcona città possenti iu Italia ; l'una da Spurio Corvilio p al sentenziar di Tito Livio (i) , e la seconda dai Longobardi, secondo che dice il Volterra (a) ; gli abitanti campati dal ferro inimico
   di Amiterno e Forcona ; tra perchè conoscerà bene lo Sverò , che questi montanari erano temuti dagli antichi Romani, perchè fortissimi e bellicosi.
   A un tale divisamente di Federico si aggiungeva l'opportunità de' tempi in cui le guelfe e le ghibelline ire da per ogni dove seminavano stragi ; i plebei parteggiavano per la patria indipendenza , per il comune e per i Pontefici ; i nobili e i feudatari coni bai levano per P imperatore e per la signoria de* propri castelli. Bui è vero che mentre durò in vita Federico II il partito ghibellino l'inorgoglì sul contrario ; ma venuto Corrado che poca influenza esercitò in Italia , i Guelfi inferociti levarono il capo contro i Gh b limi i quali trovarono il propugnacolo iu Manfredi usurpatore del Reguo di Sicilia. In questo tempo i guelfi popolani de' contadi d' Amiterno e Forcona , stanchi di più soffrire la lunga tirinola de' loro baroni, certamente si raccolsero gli uni nella cripta della Chiesa di Bazzano. e gli Amiteruini nelle catacombe di Amiterno, laddove giurarouo lo sterminio di tutti i loro tiranni. Memoranda invero fu quella congiura , per essere stata non solo subitanea ed atroce , quanto perchè influì ad affrettare ed a compiere la fondazione della nostra Città.
   (lì Tito Livio Lib. io.
   (a) Dietro la guerra di Annibale Cartaginese d'Italia decadde assai, ed anziché riaversi da quella caduta , per suo peggiore fu inondata intieramente da popoli birrari o settentrionali , i quali diedero fine alP impero Ialino. Infimi dagli Eruli nel 476 ; dai Goti nel 4H9; dai Longobardi nel 568; dai Normanni nel 1069; dagli òv< vi nel 1197, dagli Angioini nel 1265; dagli Aragonesi u< ! i44i $ dagli Austriaci nel 1700, e nel 17^5 dagli Ispa-no-Borboni ; della quale augusta dinastia si vanta Italia,
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