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In Àquila fu nolo ancora il P. Giuseppe Valeriarii Gesuita discepolo di Sebastian del Piombo : dd celebre allievo del Giorgione e di Michelangelo. Questo fumoso artista , siccome nella pittura , fu valente anche nelf Architettura , e •di ciò ne è pruova I9 edificio del Collegio Romano costruito sopra un suo disegno a premura di Papa Gregorio XIII. Per quanto poi concerne la pittura è suo dipinto il quadro della Tras-
piacciono sarà grato cannargli alcuni capolavori dei sopra lodati aclisti. Di Pompeo Cesura sono a vedersi ( oltre quelli che esistono nelle Chiese qui descritte , siccome a poco vedremo ) tre bellissimi quadri iti S. Pietro a Coppito , rappresentante Timo la R surrezhne , l'altro il Noli me tangere delle Sacre pagine, ed uii imo Cristo Gesù che alla presenta degli Apostoli porge la chiave a S. Pietro; aggiungi ancora il Calvario in S. Apollonia , la Deposizione della Croce in S. Amico , ed un quadro ad olio mila Fraternità* di S. Massimo che rap« presenta una Gloria. — Dei Bedeschini poi di Giulio Cesare ( posti dair un de' lati quelli esistenti nelle Chiese di S. Bernardino , S. Silvestro , S. Domenico, S. Agostino ; de' quali tutti sarà fatta menzione a proprio luogo ) è l'Intenzione della Croce nella Chiesa o monastero di S. Croce , la Strage degF Innocenti nella Madonna Lau-relana , P Angelo Custode nella Chiesa di S. Teresa , la Cattura di Cristo in S. Apollonia e gli si attribuisce ancora il S. Francesco nella Chiesa di S. Fraucesc» di Paola. — Di Gio. Battista Bedeschini è la Natività e'1 S. Francesco in S. Michele Chiesa de'PP. Cappuccini. Infine di Francesco Bedeschini è la Concezione in S» Marciano , un mediocre dipinto nella Madonna del Carmine ed altri molti che i brevi limili nostri non permettono diffonderci. — Quantunque per i succennati quadri argomentiamo sempre un bel documento dell' amore che portavano gli Aquilani alle arti , ed a coloro che le face van tanto prosperare.
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