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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Jìgurazione di N. S. esistente in Roma nella Chiesa di S. Spirito in Sassia ; di cui fecero bella menzione 1' Ab. Lanzi , Gaspare Alveri e P. Sebastiano Beretario.
   Un'altro pittore dell'Aquila è Troilo Emiliani , di cui sebbene non possediamo più alcun lavoro , pur tuttavolta ci è grato il dire essere egli uscito dalla scuola di Raffaello, e lavorò negli arabeschi delle Logge Vaticane come ajuto di Giovanni da Udine.
   Merita pure mentovarsi Francescantonio Sette aquilano , che fu uno de' migliori scolari del Cav. d'Arpiuo. Però avvedutosi bene che la maniera del suo maestro inchinava al falso , stimò rifarsi sulle orme degli antichi pittori. Se qualcuno poi amasse conoscere le opere di questo valente artista , lo invitiamo nella Chiesa di S. Maria di Cascina a contemplare la Presentazione di Cristo nel tempio , bellissimo affresco. — Che più? Gregorio Grasso pittore Aquilano fu scolaro di Guido Reni , e di cui non fia minor lode il dire di aver dipinto unitamente ad altri le grotte Vaticane in S. Pietro. — Chiarissimo pittore nel principio del secolo XVII era Francesco Antouio Cascina , lodato a cielo dall' Orso-lini e da Salvatore Massonio. Aggiungi Gio. Antonio Percossa discepolo del Perugino , e secondo altri di Sandro Bolticelli. — Àia dove lasciavo il Ciancia , pittore Aquilano in quel secolo fortunato in cui videsi risorto 1' onore delle belle arti esiliate dall' Italia per l'invasione dei Barbari! Vero è che noi ignoriamo affatto la sua vita e le sue opere ; ma non per questo i patii scrittori non ci hanno tramandalo fedelmente che visse nei principi del quattrocento, e che
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