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   perciò fu valente contemporaneo del Massolino e del Masaccio.
   Lume principale e chiarissimo delle belle arti del nostro paese , o meglio del contado A-quilano , fu Cola dell'Amatrice famoso architetto , scultore e pittore ; di cui così ebbe a dire il Vasari » Nicola detto comunemente da ognu-» no Cola della Matrice.,*, fece in Ascoli, in » Calavria , ed a Norcia molte opere , che sono » notissime , che gli acquistarono fama di Mae-» stro raro e del migliore che fusse mai stato in » que9 paesi. E perchè attese anche all'architet* i> tura , tutti gli edifici , che ne9 suoi tempi si » fecero ad Ascoli ed in tutta quella provincia furono architettati da lui (i) ». Di questo lume delle arti belle a me basti solo nominare , nella pittura l9 Assunzione della B. Vergine dipinta sur una tavola ; la quale fu comprata dal governo di Roma nel 1824 J>er 35o scudi , afflo di collocarla nella Galleria Capitolina. In quanto poi l'Architettura sono a vedersi la grandiosa facciata del Duomo d9 Ascoli , la Chiesa di S. Maria della Carità, ed in Aquila il sontuoso Tempio di S. Bernardino.
   È a farsi ancora singolare menzione di Paolo e Francesco da Montrealc , padre e figlio , i quali educati nella scuola Fiorentina e probabilmente sotto il Perugino, si distinguono per la grazia e la gentilezza. Onde noi invitiamo tutti a dare uno sguardo di ammirazione ( oltre ai dipinti che 'saremo a nominare nella serie delle più cospicue Chiese aquilane ) a tre bellissimi affreschi nell'antica Confraternita , eh' è a lato a
   (1) Vasar. Vila di Marco Calabrese. Voi. 1.
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