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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — igo —
   S. Massimo, alla Crocifissione sul Calvario in S. Chiara , e a quelli dentro il Monasterio (i); e gli si attribuisce ancora il Cristo risorto nel periscilo di S. Domenico, oggi prigióne centrale.
   Saturnino figlio di Giovanni Gatti di S. Vittorino fu valente nell'architettura, nella scultura e nella pittura principalmente , per averla appresa nella scuola di Pietro Perugino. Posto ciò i suoi dipinti sieno essi ad olio che a fresco si ammiravano nel i5oo e in quel torno, non che nei più belli tempi di Aquila , in Sulmona nella Chiesa di S. Spirito, in Calabria nella Chiesa di S. Catarina di Terranova ed in altri luoghi assai.
   Gio. Antonio da Lucoli pittore e scultore insievrie dipingeva unitamente ai due da Moutrea-le , e a Saturnino sullo scorcio del quattrocento e nei principi del cinquecento ; che sarebbe un dire poco prima l'età di Raffaello. — Molto da presso poi ai ceiiuati artisti del.Contado Aquila* no sta Sebastiano di Niccolò di Casentino , il quale parimenti dipingeva nel 149° ° quel torno. D' altronde se uon conforme a' loro meriti souo conosciuti agli stranieri i valenti e modesti pittori già lodati, pure l'istoria non ne à cancellato intieramente i nomi ; ed i monumenti altissimi del loro ingegno ( quelli che noi gelosamente custodiremo ) staranno in eterno a testimonianza del valore artistico aquilano uou solo , di quello d'Italia e degli oltremonti ancora.
   Lode al Cicoguara che, uso ad avere in ? ,
   (i) Nel Monastero di S. Chiara è da osservarsi principalmente una pittura e tempera del celebre Niccolò da Foligno eseguila nel >4^7 * °be rappresenta il Golgota e la storia della Passione; ed a buon dritto è uu capo-lavoro di verità, di espressione e di bello ideale.
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