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dai i43a ; ossia in quel tempo in cui lo stile gotico non erasi ancora pienamente sbandito in onta della riforma operata dai Pisani e da nitri chiarissimi artisti. In questo mausoleo innalzato, come si vuole, da Vallerò Alemanno per la co-spicua famiglia de' C;imponeschi , vedesi innanzi ogn' altro Ludovico posto a cavallo in abito militare di ferro , ed ili una posizione magnifica e reggia ; sotto di esso v' è l'urna che gelosamente racchiude le spoglie del Conte Lalle Camponeschi secondo di tal nome , di esso Ludovico e di un bambolo figlio di Battista e di Chiara. Gaglioffi. Ogni pietra poi di questa magnifica mole forma una pagina della storia della scienza e dell' arte ; i due leoni, che con le loro schiene sostengono due colonne a spira sopra le quali poggia 1' arca sepolcrale cou persona morta e sovr' essa distesa , le molte figure di santi a bassorilievo , i due geni alati e le colonne di sottilissimo iu«-taglio, quella ridondanza di ornati , di rabeschi e cesellature: tutto insomma è sì delicatamente lavorato che mette contento e meraviglia al vederlo. Iti.questa Chiesa ancora è da essere osservata la Vergine seduta col figlio morto nelle ginocchia , opera di rilievo fatta in pietra , e dello stile del quatlroceuto ; nel qual secolo gli Aquilani , atteso il continuo commercio cou i Fiorentini, bene appresero colà il bello delle arti e l'ideale che gli distingue.
Chiesa notevole è pur quella di «S\ Filippo , la quale fu innalzata dal pubblico aquilano a questo gran Santo perchè , siccome sopra di<-cemmo , i suoi antenati avevau goduta la cittadinanza Aquilana. In essa Chiesa, poi»* si distinguono ( oltre i pregevoli marmi ) i stucchi di
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