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   Francesco Ferradini , e quelli nella Cappella dell' Assunta di Gio. Battista A manti no , autore eziandio delle quattro statue de' Profeti , una delle quali ci duole assai che sia perita. In quanto la pittura sono degni di venire osservati nelle cappelle de9 Magi e della Natività due qua* dri di Lazzaro Baldi , che fu scolaro di Pietro da Cortona. In quella dell' Assuuta dipinse Giacinto Brandi il più riputato discepolo del Lanfranco; e nella cappella che segue si atnminatjo due quadri pregevolissimi, i quali rappresentano la Presentazione della Vergine nel tempio e 'I suo sposalizio. Di grazioso intaglio, e quasi uniforme ali9 architettura della Chiesa , sono le nascose cattedre Sacramentali dove il rimorso s9 uccide ed il pudore.
   La Chiesa votata a S. Catarina Martire è architettura del Cav. Ferdinando Fuga , ed è degna di venir osservata per l'eleganza e la va* ga novità del disegno ; noo che per un9 ottimo quadro del Bedeschini rappresentante la santa Vergine d9 Alessandria.
   Nella Chiesa di S. Margherita , oltre le varie cappelle ornate a musaici di marmo e da capricciosi stucchi , sono a vedersi il quadro di S. Ignazio di Lojola ed altri quattro che abbel* lano l'altare maggiore, il cui autore riposa per noi nell'oscurità della tomb*. Il quadro di S. Anna , quello di S. Francesco Saverio e quelli nella cappella della Cooaolazione sono pitture di Loreuzo Berrettini ; il vaiente nipote di Pietro da Cortona. Vi si ammirano ancora molli affre* schi di Girolamo Cenatempo, ed una statua scolpita in legno da Pompeo Cesura che rapprescu-ta il Protettore dilla città Sauto Equizio.
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