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formami 1*11' insieme colle sottoposte. Tra gli spasi delle colonne campeggiano tre finestre rotonde simmetricamente disposte, rd un'altra eh'è la centrale è assai capricciosa. I itale stemmi del nome di Gesù scolpiti a basso rilievo , le molle nicchie eliti vi stanno incavate , e le tre porte maestre affiancate da colouue toscane e corintie sono cob gusto finissimo lavorate. Cosicché la facciata della. Chiesa di S« Bernardino iu Aquila tutta di pietra calcarea fitta vien riputata opera di eccellente lavorio ; e non solo i professori a gì' intendenti, ma chiunque abbia 90I0 breve dose di buon senso trova diletto e compiacenza uel guardarla (i).
Ma se la mano espèrta dell'artefice risplende assai nella magnificenza esteriore, l'interno del tempio degno è di ammirazione per la grandiosità maestosa del fabbricato ; che la sua total lunghezza dei sud al nord corre per palmi 36o, e per 96 la larghezza. All' ingresso della1 porta centrale presentasi in tutta la sua estensione al*-
(1) Non pochi, ignorando la storia delle arti belle, sì fauno a censurare il frontespizio della -Chiesa dì 8. Bernardino ; ma a questi mi giovi far sapere die , come di sopra è detto , i) fronte di questo tempie fi* incominciato nel i52y , ossia in quelV epoca in cui l'architettura per opera di B unelleschi prnei pai niente , amando riscuotersi dal lungo dominio delle gotiche licenze camminava a gran passi alla scuola della sapienza greca. E perchè Michelaugel* Buonarroti non ancora ebbe fissato il suo ristabilimento , V unità di ordine , bene conveniva a Maestro Cola unire insieme più ordini in un frontespizio ; quasi che volesse per tal modo addimc-sfrare che nel carattere greco e romano era a casa il billj dell' architettura»
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