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l'occhio dello spettatore la chiesa , la quale è partita in tre navi divise da simmetrici ordini di pilastri massicci accompagnati da colonne di or-diue composito ; otto dei quali sorreggono la cupola 9 che elevandosi per palmi 373 dal pavimento della chiesa torreggia sopra tutti i cittadini edilizi, e non è opera di architetto volgare o poco abile. Il cielo della nave maggióre è bellissima opera di Bernardino Mosca di Pescoco-stanzo , eccetto tre quadri del Cenatempo, i qua* li spiccano mirabilmente tra que'dorati e capricciosi lavori. L' organo di legno intagliato e splendido per oro è pur esso bellissimo ; che anzi nella sua grandezza e maestà , par che t'invoglia sentire una devota litania sposata al suono delle sue canne.
Venti cappelle si contano sotto quelle ampie volte, tutte ornate di. pregevolissimi lavori di stucco , e vi si ammirano molte tombe di religiosi distinti per sautità di vita e di nobili ragguardevoli. V'ha ancora gran numero di quadri, fra'quali merita singolare attenzione quello a de-, stra della porta d'ingresso , le cui figure sono tutte in basso-rilievo in plastica che a te sembra msijolica , ed é studio di Luca della Robbia ; la statua di plastica poi rappresentante la Vergine col Bambino è di Silvestro Ariscola. Però in quanto la pittura e a dire, che l'immagine di S. Bernardino è della scuola di Raffaello ; la Nascita e la Circoncisione, sono opere di Rinaldo Fiammingo ; la Concezione è di Gio. Battista Belici romano. Aggiungi a questi l'Eterno Padre che si attribuisce al Cav. Farelli ; il S. Antonio e la Natività souo pregevolissimi dipinti di Pompeo Cesura ; 1' Ecce homo e diverse storie della
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