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I9aspetto già in sé stesso severo; nel quale l'arte a sapulo sì bene accoppiare vera solidità ad apparente sveltezza. Il pellegrino infatti clic vi si raccoglie h invitato a dare un bacio di riverenza alla sua gotica facciata , ed un guardo non so dirlo se di ammirazione o di pietà al suo monco campanile. Io per me reputo sacrilegio contro le arti belle il non aver compito la torre che tanto bene si conveniva a vetusta Basilica , ricca , come è detto , di grandi memorie e di maravigliosa struttura. — E forse i campanili accosto le chiese non sono, direi quasi, come scala all'anima per salire ai tabernacoli di Dio?...Però è che questi con santissimo concetto si eriggo-no oltre le eminenze dei tempi, e coi pinacoli delle aguglie , e coli9 ale appuntate degli angeli si lanciano arcanamente nella regione dello iiu* l>i. Per tal modo quando dall' alto a gravi rintocchi seminano 6iilla terra V invito della preghiera , sarà un' invito comunicato al bronzo so-uoro dal soffio di Dio , sarà una voce emersa dalla casa dei santi , ed avrà tutta quella subli*-cnità che suole nelle sue opere improntare il catolicismo. — D'altronde ponendo io mente alla sua facciata intarsiata tutta di pietre a due colori , medito su i tre rosoni sculti a raggi rabe*-scafi ; la porla principale poi è con sì ammirevole lavoro condotta , che I' occhio resta imiravi*-gliato e compiaciuto ad uh tempo nel mirare quelle gotiche delicatezze, quelle taute cornici , archi acuti, statue, colonnette, fogliami, figura ed altre cose : tal che riverente entro iu quel* l'augusto tempio a prostrarmi innanzi à Colui , eh' è padre e beuefaltorc dell' Universo.
Il pavimento della Chiesa c bellissimo per