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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - aSj-
   iiiano firmata , ampia indulgenza da colpa e pena , ritornando le anime alla battesimale innocenza , ed ecrone le precise parole : ' mnes vero poenitentes et confessos} qui a vesperis ejus-
   » ciò, benché egli avesse delle cose agibili del inondo » pochissima esperienza. Da che nasceva , <-he parie per a benignili , e facilitò di natura , e debolezza de ila D lunga etk, e parte per la malignità dei corlegiani , e a suoi officiali per la troppa licenza , che si aventi presi sa nascevau nel suo papato molte impertinenze , e in-a convenienti , e si lasciavano addietro molte provisioni » necessarie al governo dei popoli. E perchè pubblica-a mente ai diceva, ch'era inabile a simil peso ( massi-a Riamente in quel tempo , che ci avea bisogno di dili-» gente governo ) essendogli venuto air orecchie , coli minciò il Santo uomo a pensare , che se per il suo a non saper governare avesse a patire il papato, in presi giudizio delle genti e dell'anima sua, voleva deporlo, a acciocché altro più idoneo prendesse quel peso. Àppa-a leso questo suo pensiero il Papa , onde essendo venu-a lo a notizia del Re Carlo ( per trovarsi *1 Pontefice in a Napoli a quel tempo ) ne sentì dispiacere grande, e a non lasciò a dietro officio , nè diligenza a lui possibi-a le , per rimuoverlo da quel pensiero , ancora che dal-a la banda di alcuni nre'ali della corte , eh1 aspiravano a per la uiutazion delle cose a maggior grandezza , s' o-
   » perasse il contrario...... Ma quei Cardinali , e parli-
   » colarmente Benedetto Gaetano, non rimanevan di fa-» re istanza ed esortare il Papa -a ven r a questo alto , a dandogli ad intender che le cose de' Cristiani erano a a mal termine, e tutta via peggioravano , e questo prò. a veniva dal non esser egli ( che n' era capo ) ntto al a governare , soggiungendogli , che tulio il mal che a ne fosse seguilo , si sarebbe attribuito a lui , c ne a avrebbe nel di del giudizio avuto a render stretta ru-a gione a Dio. Mosso il semplice è santo uomo da que-a ste parole, rispose ch'ei si riportava alla volontà del » Collegio , purché di ragione e secondo i Canoni fosse a potuto farsi. Benedetto eh1 era uomo astutissimo , e
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