— —
   sono non rimanere estatici in mirando i monumenti magnifici di pittura die contiene. Qui, tra gli altri molti, distingnotisi due Maddalene l'u-na di Annibale Caracci e l'altra di Paolo Veronese ; la Lapidazione di S. Stefano in rame, ed il ritratto del Cardinal Cosmo de Torres sono dichiarate opere del Domenichino, e di cui è anche la testa di S. Gio. Battista nel desco ; 1' Ecce Homo h del Caravaggio ; il S• Francesco di Agostino Caraccio Di Leonello Spada e della scuola del Reni è il S. Tommaso Apostolo; di Salvator Rosa sono i Fancitdli di Babilonia ; del Guercino è il S. Gio. Battista. Al Bassano si attribuiscono la Natività e la sepoltura di Cristo ; si credono del Wandick due ritratti in una stessa tela, ossia Gaspare de Torres e la sua consorte. Scipion Gaetano eseguiva il ritratto» del Cardinale Luiqi de Torres, dell'amico e protettore dell'infelicissimo Torquato Tasso ; il Bambino dormiente è del cav. Massimo ; le due battaglie sono del Borgogne ; ed altri infiniti si credono del Pussiuo, del Trevisani , del Vasari, e anche del Masaccio. Ma dove lasciavo quel capo d'opera dipinto ad olio su la lavagna, che rappresenta- la Gena degli Apostoli , non e forse questa* del Tiziano ? del patriarca della scuola Veneziana , e di uno de'più famosi pittori che sieno stati mai al mondo ? — Questa galleria Torres un'altro tesoro del pari prezioso possiede ne?manoscritti., tra i quali al* cune lettere autografe dell' autore della Gerusalemme , quelle del Possevino, del Bentivoglio , e di S. Giuseppe Colasanzio»
   Un' altra pregevole collezione di quadri si rinviene nella galleria Branconi , cioè un Luca