Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi

   

Pagina (15/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (15/309)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   sue famose porte di bronzo, fuse nel 1191, elio non la codoni' a quelle di Ravello, del Santuario sul monte Gargano, di Salerno, di Troia, di Atrani e dello stesso Monte Cassino. E S. Liberatore alla Maiella, divenuto celebre nel XIII secolo per le pitture fattevi eseguire dall'abate Bernardo I Ayglerio: e le Chiese istoriate ed adorne con sculture di Elice, Cellino, Montone;' i bellissimi pulpiti di pietra, scolpiti a vaghi trafori, fogliami e simboli,con figure a basso eri ali rilievo, di S. Paolo di Pelluino, di S. Maria di Boḿnaco, della Cattedrale di Pentiina, restaurata ed abbellita nel XI secolo; e l'insigne Basilica di Collemaggio in Aquila, con la sua bellissima ed originale facciata, tutta commessa a pietre di vario colore, e la meravigliosa porta istoriata con fregi, colonnine, statuette e basso rilie-vi;ed ove nel 29 agosto 1295 l'Eremita del Morrone e della Maiella, cingeva la poco ambita tiara alla presenza d'immenso popolo, del Re Carlo II d'Angị, di Carlo Martello, e di numero infinito di prelati baroni, e principi, tra cui quel Guido di Monlefellro, che
   « delle il consiglio fraudolento. » ma poi divenne cordigliere,
   Credendo cosi cinto fare ammenda (I);
   e l'antichissima chiesa di S. Bellino, Basilica a tre navate col rinomato ambone, ricca di inarmi, di sculture e di pitture pregiatissime, condotte con quella maniera che precedette più di un secolo il rinascimento delle arti; e la Cattedrale di Teramo, restaurata nel 1332 dal Vescovo Albione, ove si ammira la bella porta, opera egregia del Romano maestro Deodalo; e S. Clemente al l'amano,di cui abbiamo lungamente ragionato nei nostri studii intorno agli Abruzzi; ed il celebrato pulpito della Chiesa di S. Maria del Lago di Moscufo, scolpito nel 1150 da Artista Abruzzese; e quello non meno insigne della Chiesa Badiale di S. Angelo di Pianella, che va adorna di una bella porta con ottime sculture simboliche, e di un Giudizio Universale dipinto a fresco nell'abside interno; ed il tempio di S. Tommaso di Caramanico, con le belle sculture,'sopra l'arco della facciata principale, rappresentanti Cristo die alza la mano in atto di benedire ed alcuni Santi, egregia opera del 1180; e S. Vittorino, celebre per
   (1) Dime. Inforno Canto 27