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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   la Chiesa di S. Bartolomeo fuori le mura, oggi più non esiste, ignorandosi se sia stato collocato altrove o venduto per avidità di gnadagno. Intorno a questo insigne ignotissimo artista, il citato Polidoro nella sua celebre dissertazione manoscritta — de Arlibus Frenlanorum — alla quale più innanzi si darà da noi pubblicità, ci lasciò la seguente notizia:
   « Polyrbrus de Rentio pictor celeberrimus et Octavianus Gran-« deus celaturis opere lateritio, toremmatibus et omnis generis si-* gnorum praeslantia commendatus, Anxanum Urbem patriam « eodem fere tempore (ossia dum Carolus V Imperator rerum po-« tiretur) illustrarunt. De his Jacobus Fella in historiis Anxanen-« sibus Capite XX, numero 30, Cives claros praestantesque raerao-« rans, inquit. » (Ecco il passo di Fella, che è scrittore più antico, e pregiato dello stesso Polidoro, e della cui opera non esiste che un solo, rarissimo esemplare).
   « Quis relinquet te tacilum Polydore magistri Rentii clarissime « pictor, quisque est qui nesciat catalogo virorum illustrium qui « Carolo V Cesare floruerunt a Ludovico Dulci et Johanne de « Ulloa Hispano in ipsius Caesaris vita fol. 113 scriptum ? Tua « signa affabre depicta Tabulac ferme Apelleis aequnndae, quibus « et Yenetiae et aliae urbes clarissimae ditescuni e testatur aperte « qualis fueris ».
   Si rese del pari celebre nell'arte un altro discendente della famiglia di maestro Renzo a nome Teodoro, vissuto anch' egli ai tempi di Carlo Y.
   Pompeo delfAr/uila, egregio scultore, forse allievo d> Silvestro Ariscola. Trovo questa notizia, ma io ritengo per fermo essere lo stesso che Pompeo Cesura, detto Pompeo dell'Aquila, pittore valentissimo, di cui ho parlato.
   Pompei Orazio il vecchio, e
   Pompei Orazio il giovane, di Castelli.
   Il primo dipinse su maiolica e con lode nel XVI secolo; il secondo illustrò nel 1013 con alcuni suoi lavori la Chiesa di S. Donato di Castelli.
   Pompei Tito. Dipinse su majolica nel 1516, come si rileva da una matonella che porta il sue nome conservata nella preziosa collezione del mio compianto amico, Dottor Concczio Rosa.
   Prico Pasquale, di Montcrealc, pittore valentissimo, o tra i più