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   Alla fama duratura di Filippo Rega Chietino di Glittica peritissimo In Roma da un Giovanni Pichler ammaestrato Vinse l'ammaestrante Deg li antichi artefici d'intaglio imitatore grandissimo Co'primi dell'età sua del primo onore contese Caro per l'eccellenza nell'arte a suoi Principi Opere meravigliose condusse in gemme ed in metallo Per Loro Che a lui ufficii e favori largirono Lui in equestre ordine ascritto Preposto alla regia lavoreria delle pietre dure E fatto de'conii della Zecca maestro Fu nell'Accademia di Parigi e nella Borbonica Annoverato In Città e fuori chiarissimo Nel settimo giorno di Decembre l'anno MBCCCXXXIII Questo splendido lume delle arti e della patria Da morte inesorabile spento Il Regio Istituto delle Arti del disegno Di Lui gloriando E per tanta perdita contristato Al Sodale benemerentissimo De'Napoletani intagliatori norma ed esempio In questa Edicola sua Pii suffragi e pompa funebre Consacra.
   Recchione Oreste di Chieti, egregio paesista. Renzo maestro, di Lanciano, pittore non dispregevole ed ottimo figulo: è ricordato da Polidoro: dum rerum potiretur Ferdinandus Rex Catholicus, vivebat Magister Rentius Anxanensis pictor et opifex fictilium non vulgaris. Il ricordato P. Polidoro di Lanciano nella sua importante Dissertazione manoscritta « De Artibus mechanicis quae ANTiQoiTUs in Frentanis vigoergnt» ragiona delle varie industrie per le quali gli Abruzzi, e principalmente la Regione Frentana, si resero illustri, tra le quali primeggiava la fgu-