Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi
Pagina (253/309) Pagina
Pagina (253/309)
Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
— 246 —-
egli lasciò scritto (1), lavorata da quel famoso cesellatore Gaspare Romanelli, si valente nell'arte, che Anton Francesco Doni in una lettera scrittagli da Venezia nel 1553, oltre varie lodi a lui date, lusinga anche il suo amor proprio comunicandogli l'ammirazione del Sansovino per una medaglia che gli aveva mandata (2). » La lettera del Doni, qui inutile trascrivere, è riportata ne' manoscritti di Giuseppe Al feri, e porta la data del di 3 marzo 1553 : chi de' nostri lettori avesse vaghezza di leggerla , può consultare il Leosini nell' opera citata. Gaspare divenne famigliare e commensale del Cardinale di Gambara, ed insieme al fratello suo Raffaele, meritò, per sommo e raro onore, di essere ascritto alla Cittadinanza Romana.
Raffaele Cav. di S. Pietro, Canonico della Cattedrale e cameriere di Gregorio XIII, nacque nel 1540 e mori nel 1584, come dal seguente epitaffio che il fratello Gaspare gli fece porre sul modesto monumento erettogli nel Duomo di Aquila.
D. 0. M.
Raphaeli Romanelli Civi Aquilano Equiti S. Retri S. Max. Canonico Gregorii XIII Pontif. Max. Cubiculario In ipso aetatis flore dum pietati svstens Virlutibusq. omnibus navans operam Repentina morte sublato Frater amantissimus Gaspar Romanelli P.
Obiit anno salutis M.BLXXXPV III Non. Augusti Aetatis anno XL.
Gaspare mori vecchissimo su i primi anni del secolo XVII a Roma.
Rocco Donato di Pescocostanzo, architetto di non comune ingegno.
(1) Op. c. tom. 2 Lib. 4 capit. 7.
(2) 11 Doni ne parla in una lettera con la data di Venezia, che si legge sul principio del Burchiello dello stesso autore.