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   Rocco (de) Salvatore di Pianella, pittore. Apprese in Roma i primi rudimenti dell'arte, viaggiò in seguito per le diverse città d' Italia, e fermò in Aquila, ove mori nel 1836, stabile dimora. Appartengono a lui i quadri che si veggono nella cappella di S-Silvestro Papa, i quattro Evangelisti nella cupola di S. Antonio, a Madonna del Divino Amore, S. Pietro martire nella chiesa di S. Domenico, ed altri non pochi. i'u anche egregio ornamentata.
   Rodini Giuseppe di Atess.i, disegnatore e calligrafo.
   Nacque da umili, ma onorati genitori il 14 febbraio 1813. Frequentò dapprima le scuole municipali della sua città natia, e, giovanetto ancora, vi si distinse per tenacità d'ingegno , perizia di studi geografici, e sopratutto per una eccellente calligrafia, imitando con molta perfezione da sè gli esemplari, che ebbe a modello. Dette saggio del suo valore l'ormando a penna la pianta topografica 4i Vasto, ed adornandola, ne' margini , di brevi cenni della Storia di quell' antichissima città de' Frentani. Tale lavoro, donato al Comune, formò per qualche tempo ornamento della Sala Municipale, dalla quale scomparve il 18G2. Cattivatasi per questa e per altre opere la benevolenza del Municipio, fu mandato a pubT bliche spese in Napoli, ove proletto dal Ministro dell'interno, Marchese S. Angelo, vene allogato quale impiegato in uno de' dicasteri del Ministero dello Interno.
   Durante la sua dimora nella Capitale dell'ex Regno delle Due Sicilie portò a compimento un Atlante geografico, che per la sua rara precisione, fu moltissimo ammirato, ed un Mappamondo portatile in cartoncino, che poteva facilmente piegarsi, e poi riprendere la sua forma mediante un meccanismo semplicissimo per quanto ingegnoso. Diede anche alle stampe la sua geografia antica e moderna, meritando encomii dal pubblico intelligente e dalla stampa.
   Esegui non pochi lodati lavori a penna rappresentanti figure, paesi, animali, frutta , fiori e copie di stampe di celebri autori, con rara perfezione e magistero non comune. Tolse in moglie la sorella dell'illustre Scialoja.
   Ottenne non è molto un posto presso il Ministero di Agricoltura e Commercio.
   Ruggieri e Guglielmo di Vasto. Di questi ignoti Artisti Abruzzesi ci dà notizie il più volte lodato P. Polidoro nella sua Disser-