— 265 —-
   Marchese de Torres, erano anche dipinti; ma mani sacrileghe non dubitarono di recare oltraggio a quelle venerande opere, miseramente scialbandole: nel medesimo monastero si ammira un piccolo armadio, benissimo conservato, nelle cui facce, tanto interne che esterne, vi è dipinta la passione di Cristo, opera egregia di Nicolò da Foligno che vi ha apposto il nome e la data, 1484 (r.).
   Appartengono alla stessa epoca di Maestro Sebastiano altre dipinture a fresco, che si vedono in parecchie Chiese e Monaster di Aquila ; tra cui alcuni Santi nel prospetto esterno della vecchia Chiesa di S. Caterina e la Crocifissione nella Chiesa di S. Francesco: viene attribuita a Cola della Matrice; lavoro egregio che, trasportato su tela, ammirasi oggi nel Museo della Prefettura.
   Selecchi Saverio , maestro di cappella e compositore distintissimo.
   Nacque a Chieti nel 1703, e scrisse varii drammi sacri in occasione delle feste di S. Giustino, patrono della Città, e di altre feste della Provincia. Ma l'opera sua principale è un Miserere, che si canta il Venerdì Santo nella processione del Cristo morto; lavoro di squisita fattura , che può vantaggiosamente competere con quello del celebre Iommelli. Quelle note gravi, melanconiche, solenni, invitano l'animo alla tristezza, al raccoglimento ed alla preghiera. Mori il 16 agosto dell'anno 1788 nella grave età di 85 anni.
   Diamo qui l'elenco delle cantate e degli oratorii sacri e profani dal valoroso artista Abruzzese messi in musica, elenco che diligentemente ci somministra il benemerito raccoglitore delle memorie Chietine, Gennaro Ravizza (1).
   1.11 Culto ristabilito nel Tempio di S. Pietro di Chieti da Maria SS. Oratorio 1733.
   2.11 trasporto dell'Arca dell'alleanza, su versi di Monsignor An-tinori 1733.
   3. Le gare della Gloria, Culto ed Umiltà ne'trionfi di S. Giustino. 1734. Dramma.
   4. La Fede ristabilita in Vaticano. Melodramma 1737.
   5. Il B. Giuseppe da Leonessa trionfante della Morte. Dramma. 1737.
   (I) op. c. pag. 60 e 61.