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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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Sfraio o Sfraoo Vespasiano di Paganica. Vissuto nel XV secolo. Vengono attribuite a questo artista le seguenti opere.
Quattro piccoli quadretti a tempera su tavola, in cui vengono rappresentati i miracoli di S. Bernardino , pregevolissimi, prin. cipalmente per i belli e ricchi costumi ; un quadro di S. Francesco nell'Eremo con un altro compagno, egualmente a tempera; un S. Giovanni da Capestrano ad olio su tavola, molto bene conservato. Tali lavori per la secchezza di stile, per una certa ingenuità con cui sono condotti, e per la serena dolcezza che spira da' volti, appartengono senza dubbio alcuno a pittore del quattrocento, e molto probabilmente al ricordato Vespasiano Sfrajo o Sfrago di Paganica. Di questo ignoto artista ci lasciò memoria Bernardino Cirillo in un'opera manoscritta intorno agli uomini illustri della Città di Aquila: lo storico insigne lo ricorda insieme ad un tal Cicerone o Cicarone (v.).
Smargiassi Gabriele.
Hackert, protetto dalla Corte, fondò in Napoli (1) una scuola, la quale doveva inalberare il segnale di una completa riforma nell'arte del paesaggio. Fu egli il primo ad applicare quella sentenza — essere Parte il ritratto del vero — e mostrava a' giovani una novella via da seguire , nuovi principii cui informarsi, loro inculcando i sani precetti dello studio della natura, di cui non può far senza la pittura di paese, imperocché è solo con la verità che essa può richiamare l'osservatore alla impressione-ricevuta dai differenti aspetti della campagna. Le opere di Hackert a guazzo, sono più pregevoli di quelle condotte ad olio; ma sì le une come le altre, se hanno poco valore come invenzione, e si mostrano prive di forza, di vaghezza di colorito e vigoria di efietto, manifestano però un grande studio nel ritrarre con semplicità, accuratezza e diligenza somma le diverse parti della creazione. Narrano i suoi biografi che il Conte Orloff fece saltare in aria un vascello russo ancorato nel porto di Livorno, per dargli l'idea di una paglia
(1) Questo eccellente artista nacque a Prenziau in Prussia nel 1737. Visitò Germania , Svezia, Francia e Italia. Si stabilì dapprima in Roma e poscia a Napoli, nella quale città renne nominato dal Re pittore di Corte. Fu Hackert amico intimo di Goethe: ti leggono anche oggidì, con vivissimo interesse, le lettere che il sommo poeta dirigeva spesso al nostro artista, come quelle che contengono precetti di arte , discussioni di estetica, notizie curiose e preziosissime intorno ella vita ed ai costumi de'due grandi nomini.